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martedì 10 aprile 2012

Il metodo easy way di Allan Carr




Ieri sera ho visto che su youtube c’è il video “E’ facile smettere di fumare se sai come farlo” , nonché il metodo Easy Way di Allan Carr. Colui che ha scritto il libro che vanta migliaia di copie vendute ed ha fatto smettere migliaia di persone di fumare.
Il video, che è la copia del dvd del metodo per non fumare e allegata al libro , dove spiega come fare a smettere, dura un’ora e 8 minuti ed è consigliato di vedere il video in un’unica volta e se non si ha il tempo necessario a disposizione , rinviare ad un'altra volta per vederlo.
La prossima settimana saranno  5 mesi che non fumo, ma ho guardato l’orologio e mi sono detto che avevo il tempo necessario per vederlo, visto che anche se era passata già mezzanotte, non avevo ancora sonno  e ho cominciato a vedere questo rimedio portentoso.
L’inizio se ero un fumatore mi avrebbe portato ad accendere la sigaretta , visto che come sigla iniziale c’era tutto un pout pourry di accensioni di sigari, sigarette, pipe e azione del buttare la cenere della sigaretta in dei posacenere stracolmi di mozziconi , al fumo buttato fuori che sembrava essere in disco quando c’è la macchina del fumo acceso.
Non mi è affatto venuta voglia di accendere la sigaretta però, come se non mi faceva impressione.
Dopo di che è cominciato il video con Allan Carr all’ impiedi in uno studio da psicologo ed alcuni fumatori seduti a mò da terapia di gruppo. Una delle prime cose che ha cominciato a dire è che se uno smette con la forza di volontà, non sarà mai del tutto ex fumatore perché c’è lo spavento che ricaschi a tornare a fumare, quindi oltre alla forza di volontà ci vuole anche la coscienza del non farlo ed essere consapevoli che faccia male e quindi non si ritornerà a fumare in seguito.
Poi inizia a fare le domande ai fumatori presenti nello studio sul  perché  fumano e perché gli piace fumare .
Dopo aver sentito queste motivazioni comincia ad analizzare una  ad una le varie motivazioni e comincia a smontarle dal punto di vista medico e scientifico, come farebbe uno psicologo.
Come ad esempio il luogo comune che il nervosismo un fumatore lo combatte con l’accendersi di una sigaretta, lui facendo degli esempi e servendosi di un grafico del benessere, fa capire le differenze tra un fumatore e una persona che non fuma.
Fa l’esempio di 2 individui che si apprestano ad andare da un dentista per un mal di denti, dove il fumatore prima di fumare deve accendersi la sigaretta, mentre aspetta pensa a fumare anche non potendo essendo nella sala d’aspetto del dentista e alla fine quando il tutto è passato, il NON fumatore è tranquillo, mentre il fumatore pensa solo ad uscire fuori per accendersi una sigaretta e sino a quando non la fuma e fa circolare la nicotina nel corpo, non è del tutto calmo.
Poi spiega che i cerotti o i chewing gum  alla nicotina non sono efficaci per far togliere il vizio di fumare, (e questo lo avevo capito anche io senza essere uno psicologo o un medico), spiegando che non si fa altro che restare dei tossicodipendenti della nicotina, solo che si cambia il metodo di somministrazione, ad esempio uno eroinamane che sniffa e poi con il passare del tempo passa a iniettarselo in vena. Fa capire pure che questo tipo di droga è quella che provoca più delle altre forme la dipendenza, più dell’alcol, della cocaina, della cannabis, infatti dopo la prima sigaretta fa capire che dentro il nostro corpo arrivando la nicotina, poi ne vuole sempre una certa quantità, facendo l’esempio delle sigarette speciali, come la prima al risveglio ( dopo tante ore di sonno il corpo poi ha bisogno della sua droga), quella dopo aver mangiato e bevuto, infatti è passato già del tempo durante il quale il corpo non ha potuto avere la sua dose di nicotina, e stigmatizza la cosa paragonando la voglia di fumare  al “prurito” e che dentro il nostro corpo dopo la prima sigaretta si sia creato un “mostriciattolo” che voglia la nicotina e fa come un matto dentro di noi per averla.
Inoltre nel suo discorso fa sembrare antisociale chi fuma, perché costretto ad abbandonare una discussione in un bar o seduti al ristorante con amici perché ha l’impellente bisogno di fumare ed è costretto ad andare fuori anche con la pioggia o col freddo, oppure se ha  finito le sigarette fa come un matto per poterle andare a comprare. Poi dice che a differenza di tutte le altre droghe questa oltre ad essere la più potente nel provocare dipendenza, fa pure puzza, non fa stare bene e per stare bene devi accenderti una sigaretta, fa venire il cancro tutti i fumatori pur essendo consapevoli di ciò, rimandano al prossimo aumento la decisione di togliersi il vizio di fumare, o addirittura al prossimo tossire cronico, perché se non c’è una consapevolezza nella mente del fumatore, con la forza di volontà non potrà mai riuscire a togliersi il vizio di fumare.
Addirittura ha fatto il calcolo che per una vita da fumatore si sciupano 80 mila dollari , e anche se si sanno queste cose non servono da deterrente a smettere di fumare, l’unica cosa che lo può fare è il suo metodo Easy Way, e fa vedere nel video il mostriciattolo che ha voglia di fumare.
Arrivando a 45 minuti di video e sigarette accese viste, ti dice di accendere una sigaretta farne 6 tiri e pensare il perché si stia fumando e quali vantaggi se ne traggano.

Continuando a smontare tutti i buoni motivi per cui è utile fumare arrivando all’incirca al  53esimo minuto ti dice di accendere l’ultima sigaretta prima di smettere di fumare e che dopo di quella non deve più fumarne altre, perché non fumandone più il “mostriciattolo” del fumo che è dentro di noi muore a poco a poco e svanisce e man mano che lui muore , noi non avremmo più il “prurito” ( voglia) di fumare.

Una delle immagini del video di Allan Carr 


Ammonisce chi guarda il video dicendo che anche dopo molto tempo se uno accende di nuovo una sigaretta e ne fa qualche tiro, ritorna a fumare facendo resuscitare il mostriciattolo insito dentro di noi.

L’unico modo per poter togliere il vizio è non portando con se altre sigarette o tabacco perché si deve avere la consapevolezza di NON FUMARE , nel mentre finisce il video durato un’ora e 8 minuti e il fumatore già ha fumato l’ultima sigaretta e si appresta a smettere, questo dvd con il libro è stato venduto in molti stati e tradotto in molte lingue, dice le cose veritiere, ma a me è sembrato una cretinata, perché se  lo vedevo da fumatore mi mettevo a ridere e lo  avrei riempito di insulti ad Allen Carr continuando a fumare !!!!
Per saperne di più sul video questo il link:

Puoi scaricare l'intera opera in pdf con una semplice donazione al costo di un pacchetto di sigarette e accendino

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