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lunedì 16 gennaio 2012

La sicilia si ferma : Movimento dei Forconi 15-20 gennaio

Le manifestazioni principali saranno previste c/o:
Provincia di CataniaPiazzale antistante il Porto di Catania
Zona Industriale Rotonda VIII Strada
Tangenziale di Catania pressi svincolo Paesi Etnei
SS 114 Bivio pressi Hotel Orizzonte
Trepunti di Giarre
Provincia di MessinaPiazzali antistanti i Porti di Messina
Ingresso Milazzo, svincolo Giammoro
In prossimità del casello autostradale di Villafranca Tirrena
In prossimità del casello autostradale di Tremestieri
Provincia di PalermoCirconvallazione pressi rotonda di Via Oreto
Piazzale antistante il porto di Palermo
Piazzale antistante il porto di Termini Imerese e c/o la Zona Industriale
Rotonda Villabate
SS 121-189 Palermo – Agrigento in prossimità del bivio Vicari
Provincia di SiracusaRaffineria ESSO/ERG/SAXXON/AGIP/ENI
Autostrada SR / CT in prossimità dello Svincolo di Lentini
SS 115 pressi uscita svincolo di Avola
Provincia di RagusaScicli Contrada Rizza in prossimità del mercato dei fiori
Modica – Sacro Cuore
Piazzale antistante il Porto di Pozzallo
Piazzale antistante il Mercato di Donnalucata
Provincia di AgrigentoLa Rotonda Giunone
Provincia di CaltanissettaHotel Ventura / Rotonda Capodarso
Prossimità Raffinerie ENI-ENIMCO di Gela
Ingresso Gela provenienza Caltagirone
Rotonda Capodarso


La grande manifestazione promossa dai Movimenti che si battono per tutelare gli interessi reali della Sicilia comincia a fare effetto. Blocchi stradali si registrano in molte parti della Sicilia. A cominciare da Palermo. Dove, informa una nota dell’Ansa, la protesta, promossa da ‘Forza d’urto’ – il movimento nato da Autotrasportatori Aias, Movimento dei Forconi, pescatori, imprenditori agricoli e da altre organizzazioni – sta creando dei blocchi al porto e nel primo tratto dell’autostrada Palermo-Catania-Messina fino allo svincolo per Villabate.
Rallentamenti anche allo svincolo di via Oreto dove una ventina di mezzi sono posteggiati ‘restringendo’ le carreggiate.
“E’ una rivoluzione pacifica – dice Rossella Accardo, portavoce del Movimento dei Forconi, che dalla scomparsa nel 2008 del figlio Stefano Martorana ed ex marito ha iniziato una battaglia ‘per la difesa dei diritti’ – non vogliamo danneggiare i siciliani, ma fare capire a tutti che devono essere trovate soluzioni a questa crisi. Staremo qui notte e giorno fino a venerdì prossimo”.
Il movimento chiede, tra le altre cose, l’abbassamento delle accise sui carburanti “che pesano troppo – dicono gli organizzatori – sul trasporto delle merci penalizzando fortemente le nostre produzioni”.


Adesioni:
Autotrasportatori aderenti all’AIAS
Movimento dei Forconi
commercianti
pescatori
IGP Pomodoro di Pachino
IGP Limoni di Avola
A.P.M.P.







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