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lunedì 4 marzo 2013

Primarie, parlamentarie e Conclave




Da qualche mese a questa parte, vi è un cambiamento verso la democrazia e dove il popolo decide i propri rappresentanti.
Si comincia con le primarie del PD partito democratico che come dice il nome stesso, ha fatto scegliere tramite le primarie il proprio rappresentante, che poi democraticamente pagando 2 euro a votante hanno scelto uno del popolo, un operaio, anzi un lavandaio, uno smacchiatore di leopardi, Pierluigi Bersani, a discapito di Matteo Renzi 38enne e classificatosi rottamatrore della vecchia politica.Per la cronaca i votanti al primo turno sono stati  3 milioni a 2 euro cadauno, dove la metà soldi sono andati al partito.

Poi è stata la volta delle parlamentarie del movimento 5 stelle m5s tramite il blog di Beppe Grillo e potevano votare solamente gli iscritti al movimento nel blog certificati da prima del 30 settembre 2012,(32 mila votanti) dove i votanti a gratis potevano votare chi andava a concorrere per le elezioni di febbraio circoscrizione per circoscrizione, ognuno votava i candidati che poi concorrevano alle elezioni insomma.

Bene le TV italiane hanno poi commentato i 2 eventi in maniera diversa, la prima dove chi per votare doveva avere 2 euro in tasca era democratica,a cui vi poteva accedere chiunque anche se non necessariamente aveva la tessera del pd, la seconda che era a gratis e via internet, quindi chi da casa voleva votare lo poteva benissimo senza scomodarsi a uscire col maltempo o neve, è stato classificato Non Democratico, solo perchè potevano accedere solo gli iscritti al blog da prima di settembre, per evitare che i candidati in lizza facessero iscrivere al blog amici e parenti solo per farsi votare.

In  questi giorni a Roma c'è una riunione importante.
A parte quella dei cittadini a 5 stelle che si sono riuniti in albergo per conoscersi tra loro e farsi conoscere in streaming dalla gente, parlo dei cardinali che stanno arrivando a Roma per riunirsi in Conclave tra qualche giorno ed eleggere il nuovo Papa.




Apprendo dalla TV che i cardinali inferiori a 80 anni e quindi avendo diritto al voto sono 103 che in gran segreto dovranno eleggere il Santo Papa che guiderà la nuova chiesa.
Considerando che Papa Ratzinger era iscritto a Twitter   potevano decidere di cambiare la legge elettorale facendo votare che sò tutti i preti e vescovi pure, per essere più democratici possibili, mettere lo streaming per lo spoglio dei voti e eventuale fumata bianca e non che ogni volta ci devono essere i giornalisti che costantemente da fuori inquadrano il comignolo del vaticano per vedere se esce fumo nero o bianco.
Parlo di cambio legge elettorale della chiesa per il fatto che ogni papa prima di morire lo fà, ad esempio papa Woitila aveva espressamente messo che oltrepassando il tredicesimo giorno l'elezione si faceva a maggioranza assoluta e non dei due terzi, Papa Ratzinger prima di abdicare ha tolto questa clausola,  visto che era  su twitter poteva metterne un'altra dove diceva che nell'account c'erano gli aggiornamenti!!!! 

Qual'è la votazione più democratica secondo voi?

2 commenti:

  1. Riconoscerai che il metodo per l'elezione del Papa almeno assicura un governo della Chiesa... :-)

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    Risposte
    1. il capo per la chiesa dà il consenso subito e le consultazioni sono mentre si vota parlando al cuore ! A differenza del governo italiano che deve essere ratificato da Napoletano dopo aver sentito tutti!

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