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sabato 30 giugno 2012

Foto incredibile... Sconto al rifornimento di Benzina




Queste foto sono state fatte oggi al bivio Buonfornello in provincia di Palermo presso una stazione di rifornimento Eni alle 19.30 mentre ritornavo da mare... verso le 15.00 all'andata , il casino di automobili era di più... Stavolta non c'è lo sciopero dei forconi ma l'offerta della benzina a 1.58 e gasolio a 1.48 a litro sabato e domenica in modalità self service.
Quindi anzichè lamentarci e scioperare che la benzina è cara cosa facciamo? Prendiamo d'assedio i rifornimenti quando ci fanno lo sconticino.
Perchè non tolgono le tasse della seconda guerra mondiale, dell' Abissinia, del terremoto in Irpinia ( tanto ancora stanno nelle baracche e non hanno fatto e non faranno nulla per loro ) ed abbassano sempre il prezzo? Invece noi italiani come dei pecoroni siamo subita in fila quando ci offrono la caramellina o lo zuccherino, come se fossimo dei cavalli o degli animali da addomesticare e per tenerci buoni ci danno la ciliegina e la torta la mangiano lor Signori Politici... 
Speriamo che stasera ci sia meno casino in quella strada, mi scoccia aspettare molto per fare rifornimento !!!! :P 

venerdì 29 giugno 2012

Entrano in banca e si spogliano: volete lasciarci in mutande? No alla crisi



Stamani un centinaio di studenti e precari  ha occupato per oltre due ore la sede centrale della BNL Paribas nella centralissima via Toledo a Napoli. Trenta persone sono entrate all'interno finchè la security non è riuscita a bloccare le porte. 
Fuori la banca gli striscioni: "Diritti Contro Profitti", "Occupy Banche", mentre all'interno lo striscione "PAGHINO I RICCHI". La BNL fa parte del gruppo Paribas che è una delle dieci multinazionali che concentra il potere della grande finanza internazionale. 
Dentro la Banca è stata aperta una tenda, sono stati distribuiti ai clienti volantini per domani e lanciati cori sul diritto all'insolvenza contro l'aggressività di Banche, Equitalia e governi liberisti della crisi. 
Alla fine, malgrado la crescente tensione con la security e le minacce di far entrare la celere all'interno, gli attivisti si sono spogliati, restando in mutande e reggiseno per simboleggiare"volete lasciarci in mutande, ma noi la crisi non la paghiamo!".
L'occupazione è durata dalle 11.00 alle 13.30, dopo di che un breve corteo ha attraversato via Roma con un irruzione anche dentro Cariparma e infine si è concluso con l'assedio alla sede centrale di Equitalia.
L'iniziativa anticipa la manifestazione di domani (ore 16 partenza corteo piazza Garibaldi) con partecipazioni da varie città del Sud contro Monti e i governi della speculazione finanziaria, contro la riforma sulla precarietà della Fornero, contro i metodi di Equitalia e per la sanatoria dei debiti dei ceti popolari. 

Comitato promotore manifestazione 30 giugno a Napoli

italia - germania


giovedì 28 giugno 2012

La crisi del nuovo millennio


Questa statistica fatta da un mio caro amicoe compaesano, non c'è nulla di più vero, se stai leggendo questo post, non sei in crisi...!!!!

giovedì 21 giugno 2012

Chi è il razzista?


Un consigliere regionale del trentino, pubblica lunedì subito dopo la partita con l'irlanda questa foto.
Scrive inoltre che entrando in campo fa un fallo di reazione dove è prevista l'espulsione, e poi segnando gli tappano la bocca per evitare di farlo inveire contro la panchina e che dovrebbe andare a lavorare nei campi.
Se noi pensiamo a quelle nazionali di piccoli stati , come lo puo' essere Cipro o l'Irlanda stessa che ha i giocatori che fanno delle normali attività lavorative e che poi si mettono a giocare nei loro campionati così come potrebbe fare un giocatore di terza categoria a livello italiano. Cioè senza stipendi milionari, e che giocano solo per la passione del calcio, e si vede uno definito campione fare certe azioni  in campo, è cosa normale pensare di dirgli o mandarlo a lavorare dei lavori duri come può essere il muratore o l'agricoltore, per fargli capire come si guadagna la pagnotta. 
A questo punto è razzista uno come quel consigliere regionale che pensa di mandarlo a faticare o uno come chi accusa il consigliere ?
Già perchè accusando di razzismo , significa in questo caso pensare che i lavori duri li fanno in italia solo le persone di colore e quindi stereotipare quelle persone in certi tipi di lavoro.
A questo punto secondo me ha fatto bene quel consigliere a consigliare di andare a lavorare a balotelli , perchè la tv e lo sport debbono essere da esempio a chi li guarda e a chi sta crescendo pure, i bambini quindi vedendo il proprio idolo inveire e fare falli di reazione , cercheranno di emularlo e fare come a lui. 
In questo ha sbagliato Prandelli a portarlo con se in nazionale , prima di ogni cosa ci vorrebbe disciplina per rappresentare i nostri colori in nazionale, come del resto fanno in altri sport meno conosciuti e meno pagati per le varie olimpiade e mondiali.
Come la pensate voi?



martedì 19 giugno 2012

Si dimette nessuno? di Marco Travaglio



A sua disposizione!”. Il Pg della Cassazione, membro di diritto del Csm, massima autorità della Pubblica Accusa in Italia, scatta sull’attenti come un soldatino di piombo dinanzi a Nicola Mancino, privato cittadino, che lo chiama “guagliò”, gli dà del tu e continua a tempestare lui e il consigliere giuridico del Capo dello Stato perché quei rompiscatole dei pm di Palermo Ingroia e Di Matteo (e anche quello di Caltanissetta Nico Gozzo, che viene da Palermo dunque è infetto) si ostinano a cercare la verità sulla trattativa Stato-mafia, avvenuta quando lui era ministro dell’Interno, dunque naturalmente a sua insaputa. Sono talmente fissati da non credergli quando smentisce l’agenda di Borsellino e i suoi ex colleghi Martelli e Scotti.
Vorrebbero persino metterlo a confronto con loro (gli ex ministri, si capisce: Borsellino, purtroppo o per fortuna, non può più parlare). “Possibile che non si possa proprio fare niente” per fermarli? Ecco la lettera di Esposito al gip di Caltanissetta che si è permesso di evidenziare le contraddizioni di Mancino, per acquisire – non si sa bene a che titolo – la sua ordinanza. Così si capisce che in alto lococ’è chi non gradisce e bisogna stare attenti, perché il Pg è il titolare dell’azione disciplinare. “Ho letto che hai chiesto gli atti a Caltanissetta”, dice Mancino a Esposito, e gli fa i complimenti perché “difende i politici”. È lì che l’alto magistrato si dice “a sua disposizione” e lo invita ad andarlo a trovare. “Eh, guagliò, come vengo? Vado sui giornali”. “Ahahah”.
Già, perché lo sanno anche loro che certe cose non si possono fare. Mancino comunque è insoddisfatto, c’è il rischio che lo mettano a confronto con Martelli al processo Mori. D’Ambrosio promette – non si sa bene a che titolo – di “parlare col Presidente” che – non si sa bene a che titolo – “si è preso a cuore la questione”. E suggerisce di “parlare coi pm”, o col loro capo Messineo, o meglio ancora “col direttore nazionale Grasso”, perché quel Di Matteo è “autonomo” e “intervenire sul collegio è molto delicato”. C’è il rischio che qualche giudice non sia “a disposizione”. Ecco, Mancino vorrebbe un appuntamento con Grasso via Quirinale, ma “riservatissimo”, aumma aumma, “che nessuno sappia niente”. Perché lo sa anche lui che queste cose non si possono fare.
D’Ambrosio prepara la lettera al nuovo Pg della Cassazione Ciani, poi firmata dal segretario generale del Quirinale Marra, per raccomandare – non si sa bene a che titolo – un maggiore “coordinamento” delle indagini di Firenze, Caltanissetta e Palermo per orientarle sulla linea più morbida per i “politici”. Lettera – dice D’Ambrosio – concordata con lo stesso Ciani e letta in diretta a Mancino. Ciani esegue immantinente convocando Grasso, che però pretende ordini scritti: sa bene che queste cose non si possono fare.
Da questo nauseabondo scambio di telefonate, depositate dai pm di Palermo, si desumono alcuni fatti inequivocabili. A Roma decine di “uomini delle istituzioni” (si fa per dire) sanno perfettamente cosa accadde nel 1992-’93, ma anche dopo, fra Stato e mafia. Temono che molte porcherie saltino fuori e si attivano per impedirlo. Si conoscono tutti da tempo. D’Ambrosio era all’Alto Commissariato Antimafia assieme a Mori e Francesco Di Maggio (altro uomo chiave della trattativa), poi fu vicecapogabinetto di Conso, nello stesso governo in cui c’era Mancino. Napolitano era presidente della Camera. Poi le parti s’invertirono: Mancino alla Camera e Napolitano al Viminale. Poi Mancino vicepresidente del Csm di cui Esposito è membro e Napolitano presidente con D’Ambrosio consigliere.
Poi, naturalmente, a ogni anniversario, tutti a Capaci e in Via D’Amelio a chiedere “tutta la verità”. Forse è il caso che si dimetta qualcuno, per aiutarci a credere che tutto sia avvenuto alle spalle di Napolitano. A questo siamo ridotti: a sperare nell’“a sua insaputa”.
Il Fatto Quotidiano, 19 Giugno 2012

mercoledì 13 giugno 2012

#smetteredifumare

lunedì 11 giugno 2012

homs bombardata in diretta



Pesante bombardamento di Homs in corso, i colloqui di Istanbul non hanno in alcun modo influenzato il governo siriano ad esercitare ritegno, ai 35 morti segnalati ieri se ne aggiungeranno sicuramente altri a seguito delle violenze che si stanno consumando in queste ore. Secondo gli osservatori internazionali le violenze hanno coinvolto anche le città di Rastan, Qusair Al-Ashara e Idlib, ma anche nella provincia di Hama.


LA RIVOLTA - All’opposizione, nelle vesti del nuovo Consiglio Nazionale Siriano, non resta molto altro che fare appello alla diserzione, la comunità internazionale è divisa e gli stessi oppositori di Assad non appoggiano l’idea di un intervento militare nel paese, considerando che avrebbe un esito molto più sanguinoso di qualsiasi altra alternativa. Una tragedia che si consuma nell’impotenza degli attori coinvolti, un regime che ha deciso di morire con le armi in mano e il resto del mondo in ordine sparso a girare intorno alla tragedia.

Tutto Dante 2012 Roberto Benigni







sabato 9 giugno 2012

La prima a cadere: la BNI blocca bancomat, rid, prelievi e conti dei suoi correntisti




Sull'home page della banca (http://www.bancanetwork.it/) è riportato in evidenza il suo slogan "Una banca efficiente, sempre al tuo fianco".
Ma da stamane i suoi clienti sono abbandonati al loro destino, senza più alcuna possibilità di accedere e utilizzare i propri soldi.
Banca Network Investimenti, con un stiminzito comunicato ha deciso e comunicato la sospensione di qualsiasi forma di ritiro di moneta e pagamento, con un preavviso di 7 giorni che purtroppo non tutti i clienti hanno avuto modo e tempo di leggere (http://www.bancanetwork.it/content/sospensione-dei-pagamenti).
L'istituto, in amministrazione straordinaria dallo scorso novembre, ha reso noto che il 31 maggio, i commissari, «con il parere favorevole del comitato di sorveglianza e previa autorizzazione della Banca d'Italia, hanno deliberato la sospensione del pagamento delle passività di qualsiasi genere» per un mese.
Per il salvataggio - si legge nelle poche righe online - si sono fatti avanti Consultinvest Sim e il gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, ma nel frattempo i correntisti sono furiosi.
Per tutti ha parlato Massimo, poliziotto a Milano con moglie e due figlie a Messina: «Nessuno mi ha detto niente e oggi , quando sono andato a pagare il meccanico, il bancomat non funzionava. Nemmeno i bonifici posso fare». «Di fatto», ha aggiunto, «mi hanno tolto i miei soldi. Nel portafoglio ho solo 20 euro in contanti e con il conto bloccato, dove mi viene accreditato lo stipendio, come faccio ad arrivare a fine mese?».

fonte:
http://www.lettera43.it/economia/macro/banca-network-ferma-i-pagamenti-clienti-furiosi_4367553312.htm

Beppe Grillo dopo i partiti divide anche Anonimous

Dopo le elezioni passate dove Beppe Grillo e il suo Movimento 5 stelle hanno riportato ampi consensi a discapito delle altre forze politiche , sia di destra che di sinistra, sta facendo dividere anche i componenti di anonimous dopo che qualche hacker gli ha fatto andare giù il sito e reso inaccessibile.



Italy @BeppeGrillo dovete sapere anche che...
AnonOps è una rete completamente autogestita il suo fine è mettere a disposizione di ognuno gli strumenti di protesta informatica, nessun utente può garantire del comportamento dell'altro, ognuno ha diritto a sviluppare liberamente il propio dissenso, purchè non sia manifestamente discriminatorio verso religione, etnie, orientamenti sessuali etc... etc...
Riguardo al recente attacco al blog di Beppe Grillo questo non crea discriminazione alcuna verso minoranze o altro quindi è un'azione che può essere rivendicata dà anonymous e come tutte le azioni di anonymous è sostenuta da alcuni ma non da tutti. Aken

Questo il comunicato da parte di Aken , uno degli attivisti di anonimous e andando nel loro blog vedrete l'originale  e i svariati  commenti della gente ( più di 200 per ora ) dove la gente dice tra le altre cose di anonimous che si sta politicizzando troppo.
Ora che sia giusta o no questa azione , (dove tra l'altro Beppe Grillo all'inizio ha detto che non sono gli anonimous e voleva un aiuto per capire chi fosse,) a parer mio, il movimento 5 stelle con tutto che non compare in tv per pubblicizzarsi, ma solo nel web ( Grillo ha capito che oramai la tv i giovani non la guardano più se non per qualche evento : Fiorello , striscia la notizia talvolta ecc ecc) sta prendendo piede a discapito di tutti gli altri politici e partiti . 


Questo un video di grillo a Palermo il 29 aprile per la campagna elettorale al candidato Nuti.
Ora vedendo le cose che dice, sembra convinto e in buona fede se non altro che non prendono soldi pubblici , che farebbero gola a chiunque  è in politica, ma queste paroile si trasformeranno in fatti? 
A Palermo il movimento dal riconteggio che stanno facendo è arrivato allo sbarramento del 5 % e quindi avrà i suoi consiglieri, a Parma ha avuto il Sindaco.
Anche se dopo 3 settimane ha nominato solo un assessore, quindi ancora la gestione  amministrativa non è ancora potuta partire, sarà che magari anche gli assessori  dovranno rinunciare all'indennità e che quindi non ha ancora trovato gli altri nomi?
E questo attacco, sarà un attacco per farsi pubblicità e poter gridare tranquillamente che lo vogliono zitto e che si tolga di mezzo , oppure è il caso di un hacker isolato che magari non condivide l'idea di Grillo e ha voluto punirlo. 
Cosa certa è che Grillo alle prossime elezioni avrà molti consensi, ma sarà un bene? Al tempo la risposta

giovedì 7 giugno 2012

Finalmente online il trailer di Django Unchained, l'ultimo film di Tarantino




Dopo i commenti entusiasti arrivati dal Festival di Cannes dove pochi fortunati avevano potutto assistere alle immagini in anteprima, è arrivato online il primo trailer ufficiale di Django Unchained, il nuovo, attesissimo film di Quentin Tarantino.

Il film, definito come "uno spaghetti western ambientato nel Vecchio Sud", racconta la storia di uno schiavo in fuga (Jamie Foxx) deciso a liberare la moglie (Kerry Washington) dalle grinfie di un sadico proprietario terriero (Leonardo Di Caprio). In questa sua missione lo schiavo viene aiutato da un cacciatore di taglie (Christoph Waltz). Se tutto va bene, Django Unchained dovrebbe uscire in sala il prossimo 25 dicembre con un cast composto anche da Samuel L. Jackson, Kurt Russell, M.C. Gainey, Dennis Christopher, Gerald McRaney, Laura Cayouette, Don Johnson, Tom Savini, Sacha Baron Cohen e Joseph Gordon-Levi

martedì 5 giugno 2012

Diventa meme la visita del papa a Milano


La foto dove c'è il papa , il cardinale e un bambino terrorizzato, diventa un meme e sta facendo il giro del web. A quanto pare questo papa non risulta essere amato come il suo predecessore, del resto anche i bambini piangono alla sua vicinanza e si spaventano, sarà per il suo accento tetesco?  #sapiddu
Addirittura in un meme, il bambino diventa l'urlo di Munch...







domenica 3 giugno 2012

Il Papa a bresso


4 milioni di euro per questo palco a bresso dove il papa si esibirà ( manco lady gaga  ha un palco così) alla faccia del clima di sobrietà. Ai terremotati dell'emilia intanto arriveranno le preghiere del vaticano.
Complimenti a tutti quelli che vanno dietro alle religioni