Le castagne sono il frutto tipico della stagione autunnale: come si fa a resistere ad un cartoccio con delle fumanti caldarroste da gustare davanti ad un caminetto caldo e scoppiettante?
Le castagne possono essere anche raccolta durante una lunga passegiata nei boschi ma bisogna fare molta attenzione: non tutte sono uguali. Quelle classiche hanno la forma della mezzaluna, ossia piatte da una parte e tonde dall’altra, mentre quelle soprannominate marroni hanno delle dimensioni più grandi e sono simili ad un piccolo cuore.
Quando acquistate questi frutti autunnali al supermercato, dovete fare attenzione anche alla pellicola tra la polpa e la buccia: se si presenta piuttosto raggrinzita, significa che è vecchia. Se il guscio esterno di presenta con dei piccoli forellini, invece, vuol dire che è stato attaccato dai parassiti.
Per vedere se una castagna è buona per essere utilizzata all’interno delle nostre ricette, ma anche per essere gustata arrostita nel forno, dovete lasciare i frutti (compresi di buccia) in ammollo per circa un’ora.
Se, una volta trascorso il tempo indicato, vedete che risalgono in superficie, significa che sono da scartare. Quelle che rimangono nel fondo della ciotola, invece, sono ottime per essere preparate seguendo la ricetta che preferiamo.
Nel caso in cui abbiate acquistato molte più castagne del previsto, ricordatevi che potete metterle nel freezer crude e, una volta deciso di consumarle, scongelarle e arrostirle immediatamente con il guscio compreso: in questo modo manterranno il loro sapore e la consistenza come appena raccolte.
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