Senza nemmeno accorgermene già è passato un mese da quando ho scelto di non fumare.
Adesso le caramelle mi durano di più , rispetto all’inizio adesso le prendo proprio per finirle e non perché mi viene di fumare.
Adesso magari vedo il posacenere pieno di caramelle al caffè e decido di prenderne una, all’inizio invece la prendevo per ovviare alla tentazione di fumare. I filtrini ci sono giornate in cui non ne sento il bisogno di usarne e giornate che magari vedendoli dico: “ mah sì , ora gioco un po’ col filtrino” .
Mi sta sembrando troppo facile smettere di fumare, non so il perché ma sentendo gli altri che hanno smesso, mi raccontano cose del tipo : “ appena c’è vicino a te uno che fuma ti viene la tentazione di fumare”. Invece a me non mi è capitata questa tentazione , è come se avessi rimosso definitivamente dalla mia mente che prima fumavo e pure molto per giunta.
Poi ci sono quelli che smettono di fumare e sembra che diventano dei militanti di un movimentano contro il fumo molto accaniti, in quanto appena gli fumi vicino ti dicono di allontanarti o di spegnere la sigaretta e che gli dà fastidio il fumo, se poi gli dici scherzando che prima anche loro fumavano e che quindi possono evitare di fare in quel modo, sbroccano di brutto e ti cominciano a insultare diventando quasi antipatici.
Io spero di non diventare come loro , anche perché vedendo la loro reazione , ho sempre preferito continuare a fumare ed evitare di fare l’antipatico con amici e conoscenti , si perché li ho sempre definiti degli stupidi.
Io personalmente prima di prendere il vizio di fumare, ricordo che un poco di fastidio me lo creava il fumo passivo delle altre persone , quando fumavo sentendo il fumo degli altri , automaticamente e istintivamente mi veniva di prendere il pacchetto delle sigarette e accenderne una, sempre che già non fumavo, un po’ di fastidio l’odore del fumo passivo, me lo dava , per non parlare quando arrivavo a casa la sera dopo essere stato in ambienti chiusi con altri fumatori e poi sentire l’odore del fumo nei vestiti. INSOPPORTABILE.
O anche il fatto di fumare nella stanza da letto, non esisteva, l’unico luogo dove fumavo in casa era solo ed esclusivamente la cucina e tenevo sempre una finestra aperta uno spiraglio per far circolare l’aria. Con la porta di entrata della cucina tassativamente chiusa per evitare di far andare l’odore delle sigarette in giro per la casa e quindi nella stanza da letto, addirittura nei mesi estivi preferivo affacciarmi fuori nel balcone per fumare quando ero senza far nulla .
Adesso dopo un mese di non fumare, la mia casa si può considerare come quei paesi dove all’entrata c’è la tabella di zona denuclearizzata . Si adesso posso respirare tranquillamente aria pulita in tutte le stanze , compresa la cucina e ultimamente non compro più i profumi che si attaccano alle prese dell’impianto elettrico che emettono odori ogni 5 minuti . Adesso se lo metto il profumo è solo per togliere l’odore di frittura che magari resta in cucina dopo aver cucinato e non ho bisogno di metterne uno nel corridoio.
Poi per quanto riguarda se c’è qualcuno che mi fuma accanto , ancora ora non sento il problema di diventare cinico e antipatico, non mi dà il ricordo di fumare una sigaretta e non mi induce ad accenderne una , mi sembra un odore insopportabile anziché un odore di richiamo alla sigaretta. Però evito di lamentarmi con chi sta fumando , anche perché nei luoghi pubblici come attività e bar non si può fumare e quindi essendo all’aria aperta, possono fare tutto ciò che vogliono. Sarà anche perché ancora non so con certezza se questo periodo mi basta a togliere il vizio di fumare e voglio evitare di fare lo stronzo e poi ricaderci, o anche perché già mi davano fastidio gli ex fumatori che si lamentavano e quindi mi rifaccio al motto “ non fare agli altri ciò che per te non vuoi” , o sarà il fatto che tanto fastidio ancora non me ne da l’odore delle sigarette e a lungo andare magari mi sembrerà di più un cattivo odore e anche io farò parte di quegli stronzi che rinnegano ciò che prima facevano e si sentono superiori agli altri.
Ho già ricevuto in questo blog alcune testimonianze di altri che hanno smesso di fumare , ad esempio di un contatto del social network google plus che mi diceva che anche lui ha deciso una mattina di smettere e recandosi dal tabaccaio , anziché chiedere il solito pacchetto di sigarette, ha chiesto un pacco di caramelle , anche lui si ricordava e ha messo la data di quando ha smesso di fumare, e ha messo i mesi e il numero di settimane da cui era libero dal fumo. Quindi il fatto di ricordare la data di quando uno smette di fumare , secondo me è perché crea nella mente un evento importante, come ad esempio la data di compleanno della persona amata, la data di quando uno è andato in vacanza in qualche posto e si è divertito molto etc etc , e il cervello quindi immagazzina quella data informazione come un evento da ricordare e raccontare a tutti , magari quando sarò anziano avrò il nipotino sulle gambe e gli dirò : era il 15 novembre del 2011 quando decisi di…..
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