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martedì 31 gennaio 2012

#occupyscampia: per far rivivere Scampia


Ieri una notizia sul mattino di napoli dove si denuncia un coprifuoco indetto dalla camorra a scampia per cittadini e negozianti dalle 19.30/20.00 di sera in poi... da subito la rete si mobilita, tutto parte da un tweet di solidarieta di pina picierno @pinapic  su twetter , ed adesso nei vari social network , tutti stanno dando solidarietà agli abitanti di Scampia... 
L' hashtag lanciato è #occupyscampia , prendendo spunto da #occupywallstreet il movimento americano che ha occupato wall street protestando .
A questo punto non dovrebbero essere i politici in prima fila a occupare le strade di scampia? Per dare un esempio concreto di come sconfiggere la camorra... 

Sardegna: 23 i sindaci che depongono la fascia tricolore

 Il Comune diventa il simbolo della protesta sarda. Il Movimento dei Forconi in Sardegna sta bloccando l’intera Isola, e mentre nel resto dello Stivale l’eco forconiano si va sempre più affievolendo e la stampa sembra rilegare la notizia in secondo piano, in Sardegna il Movimento stà imperversando. Dopo l’attacco dell’operaio sardo all’onorevole Roberto Castelli durante la puntata di“Servizio Pubblico”, tutta l’Italia si è accorta di che pasta sono fatti i sardi.
La protesta, oltre al presidio delle maggiori arterie stradali e autostradali dell’Isola si è spostata presso i municipi delle città. Ad oggi, fanno sapere i Forconi sardi dalla loro pagina Facebook, i Comuni occupati sono: Carbonia, Domusnovas, Teulada, Siliqua, Villacidro, Oliena, Orgosolo, Ollolai, Nulvi, Ittiri, Nule, Tertenia, Bono, Carbonia, Domusnovas, Dorgali, Galtelli, Ittiri, Nule, Nulvi, Oliena, Ollolai, Orgosolo, Orosei, Orune, Silanus, Siliqua, Sindia, Tempio,Teulada, Villacidro, Villasor.

Ma la vera novità sta nel fatto che come fa sapere il leader dei Forconi sardi Andrea Impera ad oggi sono 23 i sindaci che hanno deposto la loro fascia tricolore, in segno di solidarietà verso i manifestanti.
L’invito ad occupare i Comuni è rivolto anche alla Sicilia, la regione da cui la protesta ha avuto inizio.

giovedì 26 gennaio 2012

comunicati dal governo e dai forconi sull'incontro lombardo-monti

Ti trovi in: Home : Presidenza : Comunicati stampa

Regione siciliana: riunione a Palazzo Chigi con Lombardo

25 Gennaio 2012
In data odierna, alle ore 19.00, ha avuto inizio l’incontro tra il Presidente del Consiglio, Sen. Mario Monti, e il Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo.
Hanno partecipato all’incontro:
- Per il Governo i Ministri Cancellieri e Catania, il Vice Ministro Ciaccia e i Sottosegretari Catricalà e Polillo
- Per la Regione Siciliana il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio, gli Assessori Gaetano Armao, Pier Carmelo Russo, Massimo Russo ed Elio D’Antrassi.
Nel corso della riunione il Presidente della Regione ha esposto al Governo nazionale tutte le problematiche di carattere fiscale, tariffario e procedurale che ritiene rendano troppo onerosa l’attività delle imprese nella Regione Siciliana.
In particolare i temi trattati hanno riguardato: il trasporto (il costo della benzina, il traghettamento, le tariffe autostradali), le tematiche della pesca e dell’agricoltura. Sono state richieste misure per proteggere la produzione tipica regionale dalla concorrenza di prodotti di Paesi limitrofi. È stata richiesta la creazione di zone franche in aree disagiate dell’Isola per favorirne lo sviluppo sociale ed economico.
Il presidente Monti ha preso atto delle problematiche, ricordando le diverse misure già adottate per venire incontro alle esigenze delle imprese, quali ad esempio:
- L’abbattimento dei costi autostradali
Gli autotrasportatori godono già di misure di riduzione compensata dei pedaggi autostradali. Nel 2011 sono stati messi a disposizione dallo Stato per tali sconti ben 130 milioni di euro; per il 2012, oltre ai circa 70 milioni di euro già previsti nel bilancio dello Stato, è in corso l’assegnazione di ulteriori risorse per 100 milioni di euro.
- Lo stanziamento di 70 milioni di euro per l’anno 2011 a favore dell’”Ecobonus” in aggiunta ai 30 milioni di euro per l’anno 2010. Ulteriori incentivi per gli anni 2012/2013 potranno essere valutati, alla luce delle risorse disponibili, previo assenso dell’Unione Europea, qualora non si dia il via all”Ecobonus Europeo” di cui si sta discutendo.
- Il Decreto legge n° 1 del 2012 (“Cresci Italia) adottato il 20 gennaio include provvedimenti atti a dare risposta ad esigenze evidenziate nell’incontro, ed in particolare in materia di trasporto locale (traghetti), di liberalizzazione del sistema di distribuzione dei prodotti agro-alimentari;
Inoltre il Presidente Monti ha attirato l’attenzione sulle opere infrastrutturali in Sicilia per le quali il CIPE nelle sue riunioni del 6 dicembre 2011 e del 20 gennaio 2012 ha deliberato il finanziamento immediato per oltre tre miliardi di euro (v. allegato).
In conclusione, il Presidente Monti ha dichiarato la disponibilità del Governo all’immediata convocazione di tavoli di lavoro cui parteciperanno le Amministrazioni interessate (Sviluppo Economico, Economia e Finanze, Politiche Agricole, Affari Europei) e l’Ente Regione al fine di rafforzare le sinergie fra le diverse misure di sostegno all’economia siciliana esistenti e l’utilizzo dei fondi strutturali europei. In questo contesto verrà altresì esaminata la possibilità di definire ulteriori misure, nel rispetto delle regole comunitarie, volte a:
- Verificare il rispetto delle norme di sicurezza applicate nell’autotrasporto, anche tramite un rafforzamento dei controlli;
- Implementare la vigilanza sulla qualità merceologica dei prodotti agricoli anche adoperandosi per il rafforzamento delle norme comunitarie;
- Migliorare la frequenza dei collegamenti ferroviari. A questo proposito, il Governo è in contatto con l’operatore ferroviario e ha già ottenuto il ripristino di un treno a lunga percorrenza notturno con destinazione Milano o Torino a scelta della Regione che ha fortemente insistito per il ripristino;
- Prevedere la flessibilizzazione delle rate di ripagamento dei debiti tributari;
- Attivare già dalla prossima settimana un tavolo per l’esame delle questioni di sanità e bilancio della Regione Siciliana.

Il Presidente ha inoltre accolto con favore l’impegno del Presidente Lombardo a proseguire con assoluto rigore nell’adozione delle necessarie misure di contenimento della spesa pubblica regionale anche al fine di consentire una rapida approvazione del bilancio. Ha altresì raccomandato una più rapida attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali.
Il Presidente Monti ha assicurato la disponibilità del Governo a fornire ogni ulteriore assistenza tecnica e amministrativa utile al conseguimento degli obiettivi comuni sopra indicati.
Il Presidente Monti ha preso atto dell’impegno del Governo Regionale ad adoperarsi per il ritorno alla normalità in materia di ordine pubblico e di libera circolazione delle persone e delle merci, ed ha apprezzato il clima di leale collaborazione istituzionale nel quale si è svolto l’incontro.
Alllegato: interventio sbloccati in sicilia dal CIPE

Il comitato del movimento dei forconi su facebook dirama questo comunicato : 
Il movimento non è assolutamente soddisfatto delle decisoni prese dal presidente Lombardo! non crede alla decisione di rimandare tutto ai tavoli tecnici! Ecco perchè la protesta continuerà!Il popolo siciliano non dovrà piangere le conseguenze delle nostre decisioni,di conseguenza non arrecheremo ulteriori danni al nostro popolo! ma non ci fermeremo fin quando non otterremo delle decisioni concrete e tempestive



mercoledì 25 gennaio 2012

decreto autonomia siciliana del 2005


Decreto Legislativo 3 novembre 2005, n. 241

"Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana, recanti attuazione dell'articolo 37 dello Statuto e simmetrico trasferimento di competenze"


pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 275 del 25 novembre 2005

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87 della Costituzione;
Visto lo Statuto della Regione siciliana, approvato con il regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455, convertito dalla legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2, ed in particolare l'articolo 37;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1965, n. 1074;
Viste le determinazioni della Commissione paritetica prevista dall'articolo 43 dello Statuto della Regione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 ottobre 2005;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli affari regionali, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze, per lo sviluppo e la coesione territoriale, per le pari opportunita' e della difesa;
Emana
il seguente decreto legislativo:
Art. 1.
1. In base all'articolo 37 dello Statuto della Regione siciliana, le relative quote di competenza fiscale dello Stato sono trasferite alla Regione. Simmetricamente sono trasferite alla Regione competenze previste dallo Statuto fino ad ora esercitate dallo Stato.
2. Con decreto dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, si provvede alla definizione delle modalita' applicative.
 potete vederlo anche qui 
Quindi lombardo avrebbe potuto fare di più e non l'ha fatto?

Passera : riduzione dei pedaggi per il 2012 #forconi


Il Movimento dei Forconi ha manifestato a Palermo, coinvolgendo migliaia di persone. Nel frattempo, il ministro Passera annuncia che i pedaggi autostradali saranno ridotti per il 2012. Nel capoluogo siciliano hanno manifestato, fra gli altri, anche gli studenti, gli agricoltori, i pescatori. Questi ultimi hanno manifestato anche a Roma, davanti alla Camera, dove ci sono stati anche degli scontri. A Palazzo Chigi, il presidente Monti ha incontrato una delegazione siciliana, capeggiata dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Quest’ultimo ha avanzato delle richieste riguardo al trasporto e, in particolare, alle tariffe, all’ecobonus e al prezzo dei carburanti. Oltre a questo, Lombardo ha chiesto anche di rimodulare i contributi Inps che stanno soffocando le imprese. 


martedì 24 gennaio 2012

Cosa Lombardo chiederà a Monti


“Domani incontrerò Mario Monti a Roma insieme agli assessori Elio D’Antrassi, Massimo Russo, Piercarmelo Russo e Gaetano Armao perché a prescindere dai temi che il presidente vorrà affrontare, le questioni che tratteremo riguardano anche le competenze specifiche dei loro assessorati. Affronteremo le questioni che sono state sollevate nei giorni della protesta sia da coloro che ho ricevuto – Forza d’urto, i Forconi, l’Aias – e anche le altre categorie che sono state ricevute dagli assessori. I temi sono sia quelli che riguardano il trasporto – il costo della benzina, il traghettamento, le tariffe autostradali – sia le tematiche della pesca – sono molto influenzate dalle decisioni dell’Unione Europea – così come le questioni che attengono all’agricoltura dove bisogna affrontare la concorrenza sleale e la competizione impari con i prodotti del nord Africa o della Turchia non più sostenibile visto che da noi c’è un’agricoltura pulita e occorro norme rigorose contro le agro-piraterie e controlli che fino ad oggi non ci sono stati. Per non parlare poi delle altre misure che servono al mondo agricolo che magari in passato è stato abituato a vivere di contributi e ora non riesce a riconquistare i mercati. Mercati che oggi sono rappresentati dalla grande distribuzione che si approvvigiona dove ritiene più comodo e mette in ginocchio le produzioni di qualità della nostra agricoltura”. Lo dice il governatore Lombardo nel suo blog in merito all’importante incontro romano che deciderà le sorti del Movimento dei Forconi, Autotrasportatori e tutte quelle associazioni che in questo giorni stanno attanagliato la Sicilia attraverso blocchi e sit-in.

sabato 21 gennaio 2012

#forconi : Ferro non ci rappresenta più, continua la protesta




“Mariano Ferro non ci rappresenta più, gli autotrasportatori e il movimento Forza D’Urto continuano la protesta”. Parla così Pippo Richichi a Livesicilia pochi minuti dopo la nuova occupazione dei caselli autostradali di San Gregorio a Catania. La tensione è alta, sul posto sono presenti un migliaio di padroncini e agricoltori che hanno scelto di seguire la scelta del leader di Forza D’Urto Pippo Richichi, sfiduciando Mariano Ferro che attraverso un comunicato stampa aveva annunciato la conclusione dei blocchi. “Lui ha acceso una miccia e non è stato in grado di gestirla – continua Richichi- ha scelto di seguire Lombardo magari per candidarsi nuovamente sindaco ad Avola, dove già è stato trombato”. La piattaforma resta immutata, la protesta procede ad oltranza, sono appena iniziati gli assalti ai Tir in arrivo da Messina, polizia in assetto antisommossa.

Alcuni distributori di benzina aperti a palermo

Questì ì dìstrìbutorì che a Palermo stanno gìa rìfornendo glì automobìlìstì, alcunì deì qualì con presìdì delle forze dell’ordìne, per gestìre le lunghìssìme code dì auto ìn attesa: vìa Francesco Crìspì corso deì Mìllepìazza Scaffa vìale Campanìavìale Regìone Sìcìlìana (Bonagìa)vìa Messìna Marìne (Agìp)vìa Gìafar (Q8)vìa Nìcolettìvìa deì Cantìerì vìa Umberto Gìordanovìa Luìgì PìrandelloSono ìn attesa dì carburante nelle prossìme ore ì dìstrìbutorì dì:Sant’Erasmovìa Pìtrevìa Leonardo da Vìncì 

venerdì 20 gennaio 2012

anonymous che twitta col dipartimento della giustizia americano


Non è un fake, è stata presa la foto 5 minuti fa dal profilo di anonymous , gia ha fatto chiudere il sito governativo dell'F.B.I , quello della casa Bianca , il sito riaa.gov casa discografica americana, ed altri siti di case cinematografiche e discografiche , e siae americana.
L'attacco lo sta facendo dopo che è stato arrestato il fondatore di megaupload e megavideo e chiusi i relativi siti.
Kim Schmitz , il fondatore dei due siti di  streaming , rischia sino a 50 anni di carcere . 

giovedì 19 gennaio 2012

esternazioni di Lombardo


“Abbiamo avuto un lungo confronto con gli esponenti di questo movimenti su temi di drammatica attualita’ e complessita’ aggravata dalla crisi economica e dal costo della manovra che si scarica sulle famiglie siciliane. Ecco perche’ ci siamo impegnati ad intervenire pensando a delle agevolazioni per le categorie da parte della Serit e di Crias e di intervenire sul piano legislativo con un disegno di legge sul commercio”. Lo ha affermato il governatore siciliano Raffaele Lombardo al termine del vertice con i prefetti di Palermo e Catania e con una delegazione degli autotrasportatori e del Movimento dei forconi che si è tenuto a palazzo d’Orleans.
“Abbiamo assicurato ai nostri interlocutori – ha aggiunto – che faremo la nostra parte e ho chiesto un incontro al governo nazionale per affrontare gran parte delle richieste, come il costo della benzina che non sono di nostra competenza. Condividiamo le istanze della protesta ma non le forme e credo che i blocchi comincino a creare solo disagi per i siciliani. Per questo mi appello ai singoli manifestanti affinche’ si fermino al piu’ presto”.

Aria di rivoluzione in sicilia


notizie di oggi 18 gennaio dalla Sicilia e del Movimento dei forconi









Benzina finita a Ribera, Sciacca e Caltanissetta.
Presso Viale Regione Siciliana, a Palermo, traffico in tilt a causa di alcuni tir fermi .
Adrano, Biancavilla e Paternò in provincia di Catania, blocchi ai rispettivi svincoli della SS284
Ad Alcamo, rallentamenti agli svincoli Alcamo est e Alcamo ovest, per blocchi da parte dei tir, e anche sullo scorrimento veloce (ss113) Alcamo-Partinico e restano anche qui solo un paio di distributori di carburante
ottanta tir hanno bloccato la circonvallazione di Custonaci, paralizzato di fatto l’attività dell’importante bacino marmifero. La circonvallazione si trova infatti lungo la provinciale che collega Trapani con San Vito Lo Capo.
Catania cittá, concentramento di tir al Porto.
provincia di Siracusa hanno trascorso la notte dentro le tende i manifestanti riunitisi sotto la sigla di ‘Forza d’urto’.
presidi sulla statale 114, a ridosso dell’ingresso della raffineria Isab Nord di Priolo, in contrada Spalla, tra Siracusa e Priolo, agli svincoli autostradali di Avola, Rosolini e Lentini e sulla statale “194″.

servizio pubblico stasera in Sicilia per il movimento dei Forconi

mercoledì 18 gennaio 2012

dichiarazioni del movimento forconi su fb

‎......gli agricoltori riuniti nel Movimento dei forconi, il cui leader carismatico, Martino Morsello, da domenica sera stazione in via Oreto. "Questa classe politica deve andare a casa, tutta senza distinzioni", esordisce Morsello. I Forconi chiedono la defiscalizzazione dei carburanti, l'applicazione dell'articolo 37 dello statuto siciliano che prevede di trattenere nell'Isola le imposte sulle imprese che hanno in Sicilia stabilimenti e impianti, la possibilità per la Regione di stampare autonomamente moneta. Sul web, nei giorni scorsi, si sono rincorse numerose voci che hanno accostato il Movimento dei forconi e il suo leader a Forza Nuova.

Nel dicembre scorso Morsello ha parlato al congresso nazionale del movimento di estrema destra. "Facciamo chiarezza una volta per tutte: sono stato invitato a parlare come esperto di agricoltura e ci sono andato", replica Morsello, che dal 1980 al 1993 è stato assessore al Comune di Marsala per il partito socialista. "Chiunque sostenga le nostre posizioni è il benvenuto, non importa che sia fascista, anarchico o autonomista. Qui la gente è povera e stufa".

......



Da facebook inoltre , la pagina ufficiale è questa e diramano questo comunicato :


Come era prevedibile il Movimento dei Forconi sta creando scompiglio e anche su FB c'è chi usa il nome senza averne titolarità.
Precisiamo che l'UNICO Movimento dei Forconi VERO è quello che fa riferimento a questa pagina. Come questa pagina fa riferimento agli unici che hanno titolarità per utilizzare il nome Movimento dei Forconi che sono i sigg. Mariano Ferro di Avola (SR), Martino Morsello di Marsala (TP) e Giuseppe Scarlata di San Cataldo (CL). Altre pagine e/o profili non hanno titolo per usare il nome, non abbiamo tempo da perdere a segnalare e/o denunciare chichesia per l'utilizzo improprio del nome, ci affidiamo al vostro buon senso.
Il Movimento dei Forconi.



http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Ax_UGYTL5vM qui video dei tg naziionali 

La venere del Botticelli : quando disegnavo alle medie ...

martedì 17 gennaio 2012

i Forconi passano lo stretto




Al blocco dei trasporti in Sicilia per cinque giorni proclamato da  Aias e  il Movimento dei Forconi, hanno aderito anche gli autotrasportatori calabresi.
 Lo ha reso noto il movimento ‘Forza d’urtò in un comunicato. I manifestanti hanno istituito presidi da Catanzaro a Reggio Calabria, lungo l’autostrada e nell’area degli imbarchi dei traghetti a Villa San Giovanni.
Secondo le ultime indiscrezioni molti camionisti hanno attuato un presidio lungo la statale 280, che conduce da Catanzaro a Lamezia Terme, all’uscita della galleria del Sansinato. I camionisti protestano contro il rincaro del costo del gasolio e per gli elevati costi di gestione dei mezzi. Una delegazione dei manifestanti si ieri si è recata a Catanzaro dove ha incontrato il Prefetto Antonio Reppucci al quale rappresentare le loro problematiche. Un effetto domino duque, almeno si spera, che potrebbe coinvolgere anche l’intero paese da Nord a Sud.

#forconi #vesprisiciliani #fermosicilia movimento dei forconi

La primavera italiana inizia dalla sicilia....


Stasera su VIDEOMEDITERRANEO SAT ( Canale 823 di Sky) a partire dalle 21:30 in diretta Mariano Ferro (Leader del Movimento dei Forconi) insieme a Aldo Bertolone; Peppe Sgarlata; Piero Bellaera e Padre Di Rosa di Avola. Vedetelo per capire molto meglio cos'è questo Movimento. Record di Auditel, dilaghiamo la protesta anche nelle TV! Facciamoci sentire, sbanchiamo la rete di Sky, canale 823 ricordatevelo! Questa Sera..  Non mancate all'appuntamento.



Movimento dei forconi a palermo






A Palermo il movimento sta creando dei blocchi al porto e nel primo tratto della A19 fino a Villabate. Proprio tra Bolognetta e Villabate un gruppo di autotrasportatori fa la spola a velocità ridotta per impedire al traffico di fluire normalmente. Rallentamenti anche allo svincolo di via Oreto dove una ventina di mezzi sono posteggiati nelle carreggiate di ingresso all'autostrada. «Chiediamo maggiori diritti per noi e per le nostre famiglie» dice Claudia Blesi, una delle mamme che ha deciso di scendere i piazza con il movimento dei forconi per assicurare un futuro migliore ai suoi figli. Tra le mamme c'è anche Rossella Accardo, che dalla scomparsa nel 2008 del figlio Stefano Martorana ed dell'ex marito in circostanze ancora misteriose, ha iniziato una battaglia «per la difesa dei diritti di tutti i siciliani taglieggiati dalle scelte del governo nazionale che penalizzano sempre la Sicilia. È una rivoluzione pacifica, non vogliamo danneggiare i siciliani, ma fare capire a tutti che devono essere trovate soluzioni a questa crisi. Staremo qui notte e giorno fino a venerdì».

lunedì 16 gennaio 2012

video degli scioperi al momento in sicilia









La sicilia si ferma : Movimento dei Forconi 15-20 gennaio

Le manifestazioni principali saranno previste c/o:
Provincia di CataniaPiazzale antistante il Porto di Catania
Zona Industriale Rotonda VIII Strada
Tangenziale di Catania pressi svincolo Paesi Etnei
SS 114 Bivio pressi Hotel Orizzonte
Trepunti di Giarre
Provincia di MessinaPiazzali antistanti i Porti di Messina
Ingresso Milazzo, svincolo Giammoro
In prossimità del casello autostradale di Villafranca Tirrena
In prossimità del casello autostradale di Tremestieri
Provincia di PalermoCirconvallazione pressi rotonda di Via Oreto
Piazzale antistante il porto di Palermo
Piazzale antistante il porto di Termini Imerese e c/o la Zona Industriale
Rotonda Villabate
SS 121-189 Palermo – Agrigento in prossimità del bivio Vicari
Provincia di SiracusaRaffineria ESSO/ERG/SAXXON/AGIP/ENI
Autostrada SR / CT in prossimità dello Svincolo di Lentini
SS 115 pressi uscita svincolo di Avola
Provincia di RagusaScicli Contrada Rizza in prossimità del mercato dei fiori
Modica – Sacro Cuore
Piazzale antistante il Porto di Pozzallo
Piazzale antistante il Mercato di Donnalucata
Provincia di AgrigentoLa Rotonda Giunone
Provincia di CaltanissettaHotel Ventura / Rotonda Capodarso
Prossimità Raffinerie ENI-ENIMCO di Gela
Ingresso Gela provenienza Caltagirone
Rotonda Capodarso


La grande manifestazione promossa dai Movimenti che si battono per tutelare gli interessi reali della Sicilia comincia a fare effetto. Blocchi stradali si registrano in molte parti della Sicilia. A cominciare da Palermo. Dove, informa una nota dell’Ansa, la protesta, promossa da ‘Forza d’urto’ – il movimento nato da Autotrasportatori Aias, Movimento dei Forconi, pescatori, imprenditori agricoli e da altre organizzazioni – sta creando dei blocchi al porto e nel primo tratto dell’autostrada Palermo-Catania-Messina fino allo svincolo per Villabate.
Rallentamenti anche allo svincolo di via Oreto dove una ventina di mezzi sono posteggiati ‘restringendo’ le carreggiate.
“E’ una rivoluzione pacifica – dice Rossella Accardo, portavoce del Movimento dei Forconi, che dalla scomparsa nel 2008 del figlio Stefano Martorana ed ex marito ha iniziato una battaglia ‘per la difesa dei diritti’ – non vogliamo danneggiare i siciliani, ma fare capire a tutti che devono essere trovate soluzioni a questa crisi. Staremo qui notte e giorno fino a venerdì prossimo”.
Il movimento chiede, tra le altre cose, l’abbassamento delle accise sui carburanti “che pesano troppo – dicono gli organizzatori – sul trasporto delle merci penalizzando fortemente le nostre produzioni”.


Adesioni:
Autotrasportatori aderenti all’AIAS
Movimento dei Forconi
commercianti
pescatori
IGP Pomodoro di Pachino
IGP Limoni di Avola
A.P.M.P.